Eboli, denuncia uno straniero di averla violentata: falso. Giovane rischia la calunnia

Denuncia uno straniero per violenza sessuale. Ma in ospedale scoprono che ha mentito. Ora è la donna a rischiare una querela per calunnia nei confronti del cittadino extracomunitario. Centro storico di Eboli. Nel cuore della notte, tra lunedì e martedì, esplode una lite per futili motivi. Il diverbio non si placa. I toni restano alti ed esasperati. Alle sei di mattina, la donna chiede l’intervento dei carabinieri della locale Compagnia.   Lo scrive oggi la Città.  Il tono è perentorio. «Sono stata violentata», è la denuncia della presunta vittima. I militari, agli ordini del capitano Greta Gentili, avviano la procedura di rito. Il codice rosso. La donna viene accompagnata in ospedale a Eboli. Riceve le prime cure al Pronto soccorso. Ma al Maria Santissima Addolorata si può fare poco. Il reparto di Ginecologia è stato chiuso nove anni fa. Gli specialisti sono andati via. A Battipaglia, a Vallo della Lucania, altrove. La donna viene accompagnata al Santa Maria della Speranza di Battipaglia, allora. E qui si apre il giallo. La ragazza presenta un segno di violenza sul braccio. Una lesione esterna, niente di più. Arrivano gli specialisti, inizia la visita ginecologica. E niente, i medici non trovano lesioni.